Il gatto delle foreste norvegesi, noto anche come Norsk skaukatt o Norsk skogskatt, è una razza di gatto domestico originaria del Nord Europa che ama trascorrere il tempo all’aria aperta. Il gatto si è adattato al clima freddo e ha un pelo idrofilo, lucido e lungo, oltre a un sottopelo lanoso utilizzato per l’isolamento. Poiché non esistono scritti veri e propri, si presume che il gatto sia stato portato dai Vichinghi in Norvegia intorno al 1000 d.C..
Il gatto stava quasi per estinguersi intorno alla Seconda Guerra Mondiale, ma grazie al Club del gatto delle foreste norvegesi è stato istituito un programma di allevamento ufficiale. Negli anni ’70, il gatto è stato registrato come razza presso la Fédération Internationale Féline europea. Attualmente, la razza è popolare in diverse nazioni, tra cui Norvegia, Francia, Islanda, Svezia e Danimarca.
Storia del gatto delle foreste norvegesi
Si ritiene che il gatto delle foreste norvegesi esista da molto tempo, poiché la mitologia norrena mostra l’esistenza di gatti dal pelo lungo. Il periodo in cui sono state scritte le storie dei gatti varia da un autore all’altro. Un gran numero di miti norreni è stato tramandato oralmente ed è stato registrato nei poemi dell’Edda tra l’800 e il 1200 d.C. Secondo i miti, i gatti domestici sono esistiti in Norvegia per migliaia di anni, e nel caso in cui potessero essere i gatti della foresta è discutibile.
I gatti arrivarono nelle nazioni del nord con i coloni umani, i crociati o i commercianti, e probabilmente erano inizialmente a pelo corto perché furono i Romani a trasportarli dall’Egitto. Il clima della Norvegia settentrionale è rigido perché il sole non tramonta dal12 maggio al1° agosto. Questo problema ha fatto sì che sviluppassero mantelli densi, lunghi e resistenti all’acqua, un ingegno rapido e una costituzione robusta per la sopravvivenza.
Il primo sforzo per far sì che il gatto delle foreste norvegesi sia riconosciuto come razza distinta è iniziato negli anni Trenta. Purtroppo, solo negli anni ’70, quando il gatto stava per estinguersi, gli appassionati norvegesi hanno iniziato a preservarlo.
I Wegies (un altro nome per i gatti delle foreste norvegesi), nel 1980, sono arrivati negli Stati Uniti. La TICA è stata la prima a riconoscere la razza e ha persino accettato che il gatto partecipasse al campionato del 1984. Anche con l’accettazione, è stato nel 1993 che la razza ha ottenuto il campionato CFA.
Le caratteristiche generali
I gatti hanno una costituzione forte. Inoltre, i loro muscoli e arti solidi li rendono grandi arrampicatori e saltatori. Il mantello dei gatti ha due strati, di cui quello interno (denso e lanoso) e quello esterno (impermeabile, lucido e lungo).
Personalità del gatto delle foreste norvegesi
I gatti amano gli esseri umani e si sentono bene quando sono in loro compagnia. In alcuni casi chiedono affetto, mentre altre volte sembrano tranquilli e indipendenti. Sono abituati alla vita all’aria aperta e cacciano e vagano all’aperto; sono anche noti per essere grandi arrampicatori. Avete bisogno di un compagno? Allora avete bisogno di uno di loro perché sono giocherelloni e amichevoli, ma richiedono più tempo per svilupparsi (maturano a circa quattro anni).
Aspetto del gatto delle foreste norvegesi
I Wegy sono gatti di grossa taglia, muscolosi e atletici. Il peso varia da 12 a 16 chili e i maschi sono più grandi rispetto alle femmine. Hanno inoltre un pelo lungo, resistente all’acqua e lucido, che hanno adattato al clima rigido della Norvegia. Inoltre, hanno un fitto sottopelo che svolge un ruolo cruciale nel mantenerli caldi, e questo significa che hanno bisogno di manutenzione e spazzolatura regolari.
Per quanto riguarda i colori, i colori del mantello includono oro, argento, crema, rosso, blu, nero e bianco. Il mantello soffice del gatto può avere motivi tabby, calico, tartaruga, bicolore e a pelo pieno. Inoltre, gli occhi presentano sfumature di rame, oro e verde e, in alcuni casi, una combinazione dei tre colori.
Problemi di salute comuni del gatto delle foreste norvegesi
Il gatto è una razza naturale e, rispetto alle altre razze, non presenta alcuni problemi di salute comuni alla maggior parte delle razze. Un test del DNA di solito aiuta a conoscere le malattie che un gattino potrebbe rischiare di contrarre. Sebbene i gatti delle foreste norvegesi siano sani, alcune delle patologie a cui sono soggetti includono la displasia dell’anca e la malattia da accumulo di glicogeno IV. La displasia dell’anca è comune tra i cani, ma i Wegy rischiano di soffrirne, mentre la malattia da accumulo di glicogeno IV è ereditaria e fatale.
Fatti sorprendenti sui gatti norvegesi delle foreste
- Ci sono alte probabilità che si tratti di un gatto vichingo.
- Non sono solo gatti da passeggio, sono creature mitiche.
- I Wegy sono gatti guerrieri
- In Europa, sono una delle razze più popolari rispetto agli Stati Uniti.
- I gatti sono soggetti a problemi di salute
- I gatti delle foreste norvegesi possiedono un abbigliamento invernale incorporato (mantello a doppio strato).
- I gatti sono anche grandi arrampicatori di alberi
- I gatti sono legati ai Maine Coon in quanto si assomigliano tra loro
- Sono enormi
- A un certo punto hanno rischiato di estinguersi
- Maturano lentamente rispetto agli altri gatti
- Sono sociali
- I gatti hanno la capacità di cambiare voce
Dieta e alimentazione del gatto delle foreste norvegesi
I gatti sono discendenti dei cacciatori e per questo motivo preferiscono un’alimentazione ricca di carne e proteine. Di solito sono schizzinosi riguardo ai cibi che non gradiscono. Si dovrebbero evitare o ridurre i carboidrati, poiché non si mangiano e non si elaborano.
I gatti norvegesi delle foreste mangiano di più rispetto alle altre razze di gatti a causa delle loro grandi dimensioni. Nel caso in cui il gatto sia schizzinoso o diventi un mangiatore difficile, è importante provare con la carne e gli alimenti ricchi di proteine. Inoltre, esistono alcuni alimenti specifici per i gatti delle foreste norvegesi.
Aspettativa di vita del gatto delle foreste norvegesi
Come le altre razze feline, i gatti norvegesi delle foreste possono vivere dagli 11 ai 20 anni, a seconda della qualità della vita e della salute generale. Pur essendo sana, questa razza muscolosa soffre di obesità e di altri problemi legati al peso, come problemi alle articolazioni e diabete durante l’invecchiamento. Possono anche soffrire di malattie renali e cardiache; per questo sono fondamentali vaccinazioni e controlli regolari.