I famosi vichinghi occupano un posto importante nella storia della Scandinavia che nessuno può scegliere di ignorare comodamente. Non importa ciò che una persona pensa o sente riguardo a ciò che ha fatto. Sì, hanno condotto incursioni, conquiste e spesso hanno creato scompiglio. Ciononostante, la Scandinavia come è oggi viene fatta risalire a queste attività che hanno portato e riportato in patria i prigionieri.
Nessuno può tentare di raccontare una storia completa della Scandinavia senza menzionare il ruolo dei Vichinghi nel plasmarla. È vero che la storia dei Vichinghi suscita emozioni contrastanti come l’epoca vichinga. Alcuni desiderano parlare dei Vichinghi solo a bassa voce, mentre altri li considerano una parte importante della storia della regione. Le operazioni dei Vichinghi, che includevano il commercio, le razzie e le operazioni brutali, hanno plasmato la vita sociale e politica della Scandinavia.
La storia vichinga
La ricca storia dei Vichinghi si trova in Svezia, Norvegia e Danimarca. È proprio in questi Paesi che i Vichinghi hanno posto le loro basi. Potevano condurre incursioni, anche catturando donne bellissime, per poi spedirle come mogli in Scandinavia – questo si ritrova nelle storie sul perché le donne scandinave sono così belle.
In realtà, il nome Viking è usato solo per mascherare la pirateria. L’epoca vichinga è un periodo del passato in cui uomini armati si avventuravano in alto mare e in altre parti d’Europa per condurre incursioni. Alcuni di questi raid si rivelarono drammatici e portarono scompiglio in tutta l’Europa continentale.
Riconnettersi con i vichinghi
Oggi l’atmosfera vichinga è molto forte in Norvegia, con villaggi vichinghi, tour, storia e musei in luoghi sorprendenti della nazione.
I vichinghi norvegesi erano considerati guerrieri folli. Un gran numero di vichinghi che utilizzavano l’ascia in battaglia proveniva dalla Norvegia, come dimostrano le testimonianze archeologiche. La prima prova è che i norvegesi erano considerati i migliori marinai e costruttori.
Altri elementi di prova sono che per un lungo periodo i norvegesi sono rimasti pagani rispetto agli svedesi. Inoltre, i norvegesi sono i più coraggiosi dei tre tipi di vichinghi. Infine, i norvegesi sono i più avventurosi e pionieri rispetto a danesi e svedesi.
L’età vichinga
Un breve viaggio in Norvegia vi farà scoprire l’affascinante e ricco patrimonio storico e le tracce visibili dei Vichinghi, che hanno governato la nazione tra l’800 e il 1066. L’epoca vichinga iniziò con il monastero di Lindisfarne intorno al 793 d.C. e si concluse con la battaglia di Stamford Bridge intorno al 1066. In quel periodo, l’esercito inglese riuscì a respingere gli invasori vichinghi guidati dal re Harald Hardrada.
I Vichinghi stabilirono istituzioni sociali impegnative e curarono l’introduzione del cristianesimo in Scandinavia. Questo ha lasciato un grande segno nella storia dell’Europa attraverso l’esplorazione, la colonizzazione e il commercio.
I regni vichinghi della Norvegia
La Norvegia come è oggi ha assistito a una grande trasformazione, plasmata dai Vichinghi, dalle nuove tendenze e dalle recenti scoperte. Intorno alIX secolo, la nazione era costituita da piccole proprietà individuali, tenute e regni. Approssimativamente, c’erano circa nove piccoli regni, che occupavano la maggior parte del territorio vichingo. Alcuni dei regni includono Rogaland, Vestfold e Kattegat.
I luoghi dei vichinghi
I Vichinghi si muovevano soprattutto negli oceani. Il motivo è che gran parte della popolazione è rimasta nelle zone costiere per pescare e coltivare. Per questo motivo, fino alla fine dell’epoca vichinga, esistevano poche città.
Skiringssal era considerato il centro abitato più grande, dove vivevano circa 500 norseni. Era il luogo sacro e il centro commerciale dei vichinghi in Norvegia.
I famosi capi vichinghi in Norvegia
I Vichinghi furono gli abitanti della Scandinavia dall’VIII secolo all’XI secolo. I leader vichinghi comprendono Erik il Rosso, che finanziò l’insediamento norreno in Groenlandia, e Harald Hardrada, l’ultimo importante leader vichingo.
Erick il Rosso
Erick è stato il fondatore del primo insediamento norreno in Groenlandia.
Nato in Norvegia, Erick il Rosso era conosciuto anche come Erik Thorvaldsso, un soprannome che si era guadagnato grazie al suo temperamento focoso e ai suoi capelli rossi. Inizialmente il padre fu bandito dalla Norvegia perché aveva ucciso qualcuno, e questo lo spinse a trasferirsi con la famiglia in Islanda.
In Islanda, Erik fu anche accusato di omicidio colposo, che gli causò l’esilio. Dopo aver lasciato il luogo, navigò verso un’isola inesplorata e sbarcò in Groenlandia con l’obiettivo di attirare i futuri coloni. Dopo alcuni anni, tornò in Islanda, dove preparò una flotta di circa 25 navi, che trasportò i coloni in Groenlandia.
Durante il periodo di massimo splendore, la colonia della Groenlandia contava circa 5.000 residenti. Dopo la morte di Erik, le comunità norrene in Groenlandia continuarono a vivere prima di essere abbandonate nelXIV-XV secolo. Per questo motivo, la scomparsa dei groenlandesi norreni è un mistero. Altri fattori che potrebbero aver contribuito alla loro scomparsa sono la riduzione delle opportunità commerciali e il raffreddamento del clima.
Eric Bloodaxe
È nato nello stile di vita dei vichinghi. Partecipò a diverse sanguinose incursioni in Europa fin dall’età di 12 anni. Erik era il figlio del primo re di Norvegia, Harald Fairhair. Questo gli ha fatto capire che la violenza è il modo più efficace per distinguersi come comunità vichinga.
Olaf Tryggvason
Era il nipote di Harald Fairhair, che fu il primo re dell’epoca a unire la Norvegia. Dopo la morte del padre, fu allevato in Norvegia e nel 991 guidò l’Inghilterra nell’invasione vichinga che portò alla vittoria della battaglia di Maldon. In seguito, l’Inghilterra pagò i vichinghi con l’obiettivo di prevenire per qualche tempo futuri attacchi.
Intorno al 994, Olaf e il suo amico Sweyn Forkbeard, re di Danimarca, lanciarono l’incursione in Inghilterra e si considerarono Danegeld. Nel 995, Olaf invase la Norvegia, dove fu nominato re dopo l’uccisione del sovrano Hakon il Grande. In qualità di re, obbligò i suoi seguaci a diventare cristiani, dato che i norvegesi erano inizialmente pagani.
Harald Hardrada
Harald Hardrada fu l’ultimo leader vichingo di spicco.
Nacque nel 1015 in Norvegia. Da adolescente combatté la battaglia di Stiklestad, condotta nel 1030 da Olaf Haraldsson, suo fratellastro (re), esiliato in Norvegia. Il motivo è che stava cercando di tornare al potere. Le forze di Olaf furono sconfitte ed egli fu ucciso, mentre Harald fu mandato in esilio.
In seguito, Harald si recò a Costantinopoli, dove si unì alla prestigiosa Guardia Varangiana dell’imperatore bizantino. Dopo essersi arricchito con un esercito ben equipaggiato, tornò in Scandinavia intorno al 1040. A quel punto, progettò un’alleanza con un personaggio che reclamava il trono danese, Sweyn Estrithson.
Harald strinse un’alleanza per poter combattere il re che governava la Norvegia, il re Magnus. In seguito abbandonò il sodalizio poiché fu nominato co-regnante norvegese. Dopo la morte di Magnus, ottenne il pieno controllo del trono.
Vinse la maggior parte delle battaglie e anche nel 1064 fece la pace e rinunciò alle sue pretese sulla Danimarca. In seguito decise di concentrarsi sull’Inghilterra e la invase per due anni, dove vinse la battaglia di Fulford Gate. In seguito, Harold Godwinson, il nuovo re d’Inghilterra, annientò l’esercito di Harold durante la battaglia di Stamford Bridge, dove fu ucciso.
Museo Stiklestad
Si trova a nord di Trondheim ed è il luogo in cui Olav Haraldsson perse la sua battaglia. Inoltre, è un grande museo dedicato alla storia dei Vichinghi.
A luglio, Stiklestad ospita solitamente la sua Olsokdagene. Il festival è solitamente ricco di cibo, commercio, racconti e rievocazioni. Fa sentire le persone come dei re vichinghi. Il museo presenta esposizioni che offrono ai cittadini la possibilità di assaporare la vita norvegese.
La fattoria vichinga di Avaldsnes
È il luogo in cui Olav Tryggvason annegò i maghi. Mostra il modo in cui i vichinghi vivevano ogni giorno. Si possono affittare le case vichinghe per fare esperienza.
I famosi capi vichinghi in Danimarca
I vichinghi danesi erano noti anche come danesi e si ritiene che fossero i più organizzati politicamente rispetto ai vichinghi svedesi e norvegesi. I danesi erano i più forti tra i Normanni, sia in termini di potere militare che politico. Inoltre, i vichinghi danesi furono i primi a convertirsi al cristianesimo alla fine delIX secolo.
Gorm il Vecchio
Gorm il Vecchio fu il primo a chiamarsi re danese e fu anche il primo a utilizzare il nome “Danimarca” per la nazione per cui regnò dal 936 d.C. fino alla sua morte nel 958 d.C.. Gorm regnava da Jelling e, per onorare la moglie Thyra, costruì le più antiche pietre di Jelling.
Gorm è il figlio di Re Harthacnut. Era considerato anziano perché era il capo dell’antenato tradizionale della monarchia danese. Era più anziano rispetto agli altri monarchi e, avendo vissuto così a lungo, Gorm era cieco quando Canuto, suo figlio, fu ucciso. I suoi figli furono Knut, Toke e Harald Bluetooth.
Harald Bluetooth
Harald Bluetooth è il danese che ha convertito i danesi al cristianesimo grazie ai miracoli mostratigli da Poppa, un chierico. I miracoli includevano il mantenimento di una barra di ferro arroventata, che bruciava grazie alla fede di papà. Tuttavia, in un senso reale, si convertì, poiché voleva sfidare l’invasione tedesca che era già cristiana. Significa che sarebbe difficile per lui giustificare l’attacco al regno cristiano.
Anche se la conversione danese è considerata il suo più grande risultato, fu un governante efficace. Migliorò le infrastrutture della sua nazione e consolidò anche i trattati e i contratti con i vicini. Purtroppo, la conversione fece sì che Sweyn Forkbeard lo rovesciasse e prendesse il sopravvento. Harald era soprannominato Bluetooth perché aveva un dente morto di colore blu. Ericsson, una società di telecomunicazioni svedese, ha scelto questo nome per la sua età vichinga. Inoltre, i fondatori ritenevano che egli avesse la capacità di unire gli individui in negoziati pacifici.
Sweyn Forkbeard
Sweyn Forkbeard fu il sovrano della Danimarca dal 986 al 1014, dopo aver preso il trono dal padre sostenendo di essere orribile. Nel 1013 divenne il primo re danese d’Inghilterra. Sweyn era un pagano e opprimeva i cristiani, arrivando persino a espellere i vescovi tedeschi dalla Zelanda e dalla Scania.
Sweyn costruì un’alleanza con il re di Svezia contro Olaf Tryggvason, re norvegese. Inoltre, nel 964 perse le rivendicazioni della Norvegia dopo la sconfitta contro l’esercito tedesco. La sconfitta di Olaf fece sì che la Norvegia e il Mar Baltico occidentale venissero divisi dai vincitori. Proseguì con le incursioni in Inghilterra, di cui fu dichiarato re nel 1013, ma morì dopo sole cinque settimane di regno.
Cnut il Grande
Fu un feroce sovrano danese che governò l’Inghilterra conquistando gran parte del Nord Europa. Governò l’Inghilterra dal 1016 al 1035. È ricordato anche per essere diventato re di Norvegia, Danimarca, Inghilterra e parte della Svezia. Suo padre era Vein “Forkbeard”, che divenne re d’Inghilterra nel 1030.
Canuto era un re influente. Unì i regni danese e inglese, da cui trasse anche dei vantaggi. Inoltre, il controllo delle rotte del Mar Baltico favorì notevolmente l’economia e il commercio inglese. Rivendicò il trono di Norvegia nel 1028, dopo diversi anni di conflitto con gli avversari scandinavi.
Ragnar Lothbrok
Ragnar Lothbrok è un guerriero e agricoltore vichingo. Tuttavia, ci sono incongruenze sulla sua esistenza. Nonostante le incongruenze, la storia ritiene che abbia condotto diverse incursioni contro il Sacro Romano Impero e le isole britanniche durante ilIX secolo. Secondo la storia norrena, tra i suoi figli ci sono Hubba, Inwaer (Ivar il disossato) e Halfdan, che guidò l’invasione dell’Anglia orientale nell’865.
Ragnar fu il primo scandinavo a fare incursione in Gran Bretagna. Inoltre, fu il flagello della Francia primitiva e dell’Inghilterra medievale, in quanto compì diverse incursioni nei regni del Wessex e della Northumbria. Per vendicare la morte del padre, i figli invasero l’Inghilterra.
Halfdan Ragnarsson
Halfdan Ragnarsson è il fondatore del regno danese e si ritiene che sia il figlio di Ragnar Lothbrok, famoso vichingo delIX secolo. Partecipò alle incursioni nelle terre anglosassoni verso sud. Insieme ai suoi seguaci, nell’874 invase la foce del fiume Tyne e partecipò alla guerra con i Britanni e i Pitti di Strathclyde.
Nell’876 Halfdan distribuì la regione di York tra i suoi uomini. Inoltre, è il padre dei due re Hróar e Helgi, che gli succedettero nel governo della Danimarca. Oltre a questo, fu il comandante della Grande Armata pagana che invase i regni anglosassoni d’Inghilterra a partire dall’865.
Siti e musei vichinghi famosi in Danimarca
- Il Museo vichingo di Ladby
- La fortezza vichinga di Trelleborg
- Il Museo delle navi vichinghe
- Kongernes Jelling
- Lindholm Hoje
- Il Museo Moesgard
- Centro vichingo di Fyrkat
- Il Museo Nazionale
- La fortezza vichinga di Aggersborg
- Bork Vikingehavn
- Terra di leggende
- Il Museo Vichingo
I famosi capi vichinghi in Svezia
Gli svedesi erano inizialmente conosciuti come Rus o Varangi e, tra i tre, sono quelli che sono rimasti pagani per un lungo periodo fino alXII secolo. Si avventurarono nella scoperta e nel saccheggio di nuove terre a est dei fiumi Dnieper e Volga. Inoltre, erano eccellenti commercianti ed esploratori, ma non così violenti come i danesi e i norvegesi. Il loro obiettivo principale era il commercio e per questo crearono lunghe rotte commerciali intorno al Mar Nero e verso il Medio Oriente.
Björn Ironside
Björn era un vichingo norreno e re di Svezia. Nel XII e XIII secolo della storia scandinava, Björn era il figlio di Ragnar Lothbrok, un re vichingo. Fu il primo sovrano della dinastia svedese (Munso).
In una delle avventure a cui partecipa, lo storpio Fratello Ivan il Senz’ossa guida la banda, mentre Bjorn è ritenuto un guerriero feroce e capace di ribaltare le sorti della battaglia. Portò con sé anche guerrieri vichinghi durante le incursioni in Italia, Gibilterra, Francia, Spagna e Inghilterra. Björn era il figlio del re vichingo Ragnar Lothbrok.
Eric il Vittorioso
Eric il Vittorioso fu il primo re vichingo di Svezia. Vinse la battaglia di Fýrisvellir a Uppsala Vecchia dopo aver sacrificato a Odino che, in caso di vittoria, avrebbe dato se stesso per dieci anni. Inoltre, nel 970 era un monarca. Eric il Vittorioso fu il primo sovrano ad essere accettato dai Grandi intorno al lago Vattern e dagli Svedesi originari intorno al lago Malaren.
Olof Skötkonung
Olof Skötkonung era figlio di Eric il Vittorioso e re di Svezia. I suoi sforzi per imporre il cristianesimo furono fortemente frustrati dai capi svedesi non cristiani. Inoltre, si oppose allo sviluppo di un forte Stato norvegese e questo lo spinse a unirsi al re di Danimarca, Sweyn I Forkbeard, in una guerra vittoriosa contro la Norvegia intorno al 999.
All’inizio del suo regno, Olof guidò una spedizione vichinga nel Wendland. Si ritiene inoltre che sia stato il primo svedese ad essere cristiano fino alla sua morte. Rispetto ai predecessori che amavano la guerra, si ritiene che Olof fosse un re pungente e altezzoso che preferiva gli sport reali alla guerra.
Anello Sigurd
Sigurd Ring era un re degli Svedesi, come riportato nelle antiche saghe scandinave. Suo zio Harald Wartooth gli affidò la guida della Svezia. In seguito cercò di rovesciare lo zio con l’obiettivo di prendere la corona di Danimarca. Infine, vinse la Battaglia di Brávellir, nella quale si ritiene che Odino sia intervenuto uccidendo Harald. Inoltre, era il padre dell’eroe vichingo norreno Ragnar Lodbrok.
Siti e musei vichinghi famosi in Svezia
- Villaggio vichingo di Birka
- Casa vichinga di Rattvik
- Villaggio abitativo di Storholmen
- Museo vichingo di Stoccolma
- Museo all’aperto di Foteviken
- Gamla Uppsala
- La pietra runica di Rök
- Casa vichinga di Stornäset
- Furudal/ Guidekullo
- Fortezza di Trelleborgen