La comprensione dei Paesi scandinavi dipende dal contesto e da chi viene interpellato. La risposta può essere diversa se si parla in termini di geografia, cultura o lingua. Quando si aggiunge la parola “nordico”, le cose si confondono e questi due termini sono spesso usati in modo intercambiabile nel contesto, ma hanno un significato specifico. In questo articolo daremo uno sguardo approfondito alla Scandinavia per capire bene di cosa si tratta.
Il termine “Scandinavia” è nato all’inizio delXVIII secolo grazie alle università danesi e svedesi che hanno condiviso la storia, la mitologia, le arti e la cultura di Danimarca, Svezia e Norvegia. Il movimento prende il nome dalla Scania, nota anche come Skane, la provincia più meridionale della Svezia, che ha dato origine al termine “Scandinavia”.
Per anni, fino al 1814, la Danimarca e la Norvegia erano inizialmente sotto un unico regno, prima che la Norvegia fosse ceduta alla Svezia; entrambe entrarono in un’unione come uno dei due regni uguali fino al 1905, quando entrambi i regni divennero indipendenti dopo aver sciolto l’unione.
Oggi, per Scandinavia si intende un gruppo di Paesi della parte settentrionale dell’Europa, che comprende Danimarca, Norvegia e Svezia e, a seconda di determinate condizioni, anche Islanda, Finlandia e Isole Faroe.
La Scandinavia è solitamente indicata come Europa del Nord. La penisola scandinava è composta da Svezia e Norvegia. Quando si fa riferimento alla regione geografica della Scandinavia, vengono citati solo tre Paesi: Danimarca, Norvegia e Svezia. Nell’elenco sono inclusi anche un territorio danese, la Groenlandia, e le Isole Faroe, un parco autonomo della Danimarca. Per quanto riguarda l’area geografica, Finlandia e Islanda non appartengono alla Scandinavia.
La penisola scandinava comprende la Svezia e la Norvegia. La penisola è lunga circa 1850 km e si estende verso sud dal Mare di Barents a nord, dal Mare di Norvegia a ovest e dal Golfo di Botnia e dal Mar Baltico a est. La penisola è separata dalla Danimarca dal Kattegat e dallo Skagerrak. A est si trova la Norvegia e a ovest la Svezia.
La superficie della penisola è di 750.000 km². Il paesaggio è costituito principalmente da catene montuose, che sono state create dalla glaciazione circa 2 milioni di anni fa – 11 mila anni fa. La Svezia ha pendii relativamente dolci e a bassa pendenza che scendono verso il Mar Baltico, mentre le montagne della Norvegia arrivano fino alla costa, separate da splendidi fiordi.
Per quanto riguarda la cultura, la Scandinavia combina perfettamente tutto. Cooperativo, pratico ed egualitario. La cultura dei tre Paesi scandinavi: Svezia, Norvegia e Danimarca (oltre ai loro cugini nordici, Finlandia e Islanda) hanno raggiunto un equilibrio tra comfort personale, benessere sociale e forza economica.
Con storie intrecciate tra loro, i Paesi scandinavi possono essere orientati verso l’interno, ma possono anche essere caratterizzati come società influenti verso l’esterno, molto tradizionali anche se aperte a nuove persone e idee. La libertà individuale, la discrezione, la privacy e la tolleranza sono elementi caratteriali importanti a cui gli scandinavi tengono molto.
Quando si parla di lingue scandinave, il termine “lingue germaniche settentrionali” aiuta a descrivere le lingue germaniche che comprendono lo svedese, il danese, il norvegese, l’islandese e il faroese. Le tre lingue sono reciprocamente comprese (in teoria) da chi parla ciascuna lingua: Danese, svedese e norvegese. Il finlandese appartiene al gruppo finnico delle lingue uraliche, che comprende anche l’estone e l’ungherese.