La regola dei 183 giorni per chi vive in Danimarca

La regola dei 183 giorni per chi vive in Danimarca

La Danimarca è uno dei Paesi scandinavi che offre le migliori opportunità per gli internazionali ambiziosi e motivati. Considerando il settore del lavoro, dell’istruzione, della ricerca e dello sviluppo, nonché del sostegno sociale, la Danimarca si distingue. In realtà, una persona altamente qualificata che desidera davvero venire in Danimarca può sempre cercare la lista positiva che elenca le offerte di lavoro pertinenti. Il grado di assistenza alle persone è di prim’ordine.

Questi fattori hanno fatto sì che la Danimarca sia tra i Paesi preferiti da molte persone in cerca di una residenza permanente. L’elevata richiesta di servizi di assistenza umana di qualità ha spinto molte persone a cercare di soggiornare permanentemente in Danimarca. Sebbene la Danimarca rimanga un’attrazione per molti, trasferirsi qui non è mai solo questione di prendere un aereo.

L’intero processo che porta alla prima visita del vostro insediamento definitivo è costituito da numerose procedure. Ciò è dovuto al fatto che l’ottenimento di un permesso di soggiorno permanente o di un visto è un processo molto complesso. Lo status di residenza è una definizione chiara e definita del vostro status di residenza fiscale. Per questo motivo, la regola dei 183 giorni.

La regola dei 183 giorni in Danimarca

La maggior parte degli Stati, non esclusi quelli scandinavi, utilizza la regola dei 183 giorni per determinare se una persona debba diventare residente ai fini fiscali. Tuttavia, la residenza fiscale personale di un individuo è uno dei punti cardine della teoria della bandiera. La scelta finale è molto personale, poiché si devono considerare diversi fattori.

I concetti di residenza e domicilio spiegano perfettamente il concetto di regola dei 183 giorni. Per pagare l’imposta si deve passare per la propria residenza. La regola dei 183 giorni viene utilizzata per determinare se le persone che non sono né residenti permanenti né cittadini danesi possono essere considerate residenti ai fini fiscali.

183 giorni rappresentano la maggior parte del numero di giorni in un anno. La Danimarca utilizza la soglia dei 183 giorni per valutare se tassare una persona come residente. In generale, se si trascorrono 183 giorni o più in Danimarca in un determinato anno, si diventa automaticamente residenti fiscali per lo stesso anno.

La Danimarca ha i propri criteri per considerare una persona fisica come residente fiscale. Se arrivate in Danimarca, non sarete immediatamente soggetti all’obbligo fiscale completo. Tuttavia, dopo un periodo superiore a 3 mesi consecutivi o a 180 giorni nell’arco di 12 mesi, si diventa automaticamente soggetti passivi d’imposta.

Comprendiamo il termine residenza fiscale

Quando si risiede legalmente in un Paese in cui si è obbligati a pagare l’imposta sul reddito delle persone fisiche, si tratta della propria residenza fiscale. La maggior parte delle persone ha come residenza fiscale il proprio Paese d’origine. È il Paese in cui sono nati, vivono e lavorano. Questo è ciò che viene comunemente chiamato domicilio.

Finché i fattori di lavoro e di vita della residenza non cambiano, significa che la vostra residenza fiscale non cambierà. Ma nella maggior parte dei casi, nulla è considerato permanente, così come le tasse e la residenza. In generale, il tempo trascorso in un Paese è il fattore principale che determina la residenza fiscale.

Se siete residenti in Danimarca, è probabile che non siate sicuri di quali tasse vi siano applicate. Pertanto, potrebbe essere necessario un po’ di tempo per interiorizzare i propri obblighi fiscali in Danimarca. Quando si trascorrono già circa 180 giorni o più in Danimarca consecutivamente per un determinato anno, la Danimarca diventa automaticamente la propria residenza fiscale.

Residente fiscale in Danimarca

In genere si è considerati residenti fiscali danesi se la propria residenza permanente è in Danimarca. Inoltre, se si risiede abitualmente in Danimarca per almeno 183 giorni in un determinato anno solare, in modo intermittente o continuativo. In questo caso è molto chiaro che l’unico fattore determinante è se si è rimasti in Danimarca per 183 giorni.

La regola dei 183 giorni suggerita implica che diventerete residenti in Danimarca ai fini fiscali. L’unica circostanza rilevante e possibile è la disponibilità di un’abitazione in Danimarca. È inoltre irrilevante che siate disponibili in Danimarca per motivi di lavoro o di vacanza.

Ulteriori informazioni sulla regola dei 183 giorni in Danimarca

La regola dei 183 giorni in Danimarca è la linea guida più semplice per determinare la residenza fiscale. Il concetto generale è che “se una persona trascorre più della metà dell’anno in Danimarca, diventa automaticamente residente fiscale”.

Sebbene vi siano numerosi fattori che determinano più velocemente la residenza fiscale, la permanenza in Danimarca per più di 6 mesi è uno di questi. Tuttavia, esistono alcune versioni modificate del test di residenza. Ma la regola dei 183 giorni rimane il punto di arrivo più definito per ottenere lo status di residente fiscale.

Termini e condizioni per il raggiungimento della regola dei 183 giorni

Per superare questo test, il candidato deve:

  • essere stati presenti in Danimarca per almeno 31 giorni nell’anno in corso
  • Essere stati presenti in Danimarca per 183 giorni durante il periodo di 3 anni. Si tratta dell’anno in corso e dei due anni immediatamente precedenti.

Ma tutti questi giorni vengono conteggiati come:

  • Tutti i giorni di presenza in Danimarca nell’anno in corso
  • Un terzo dei giorni di presenza nell’anno precedente.
  • Un sesto dei giorni in cui è stato presente nei due anni precedenti.

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